Marco Cavalli

Marco Cavalli

Nasce nel 1968 a Vicenza, dove risiede e lavora. È libero docente presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici,  sedi di Vicenza e Belluno.

Fin dal liceo fa pratica di giornalismo scrivendo sulle pagine della cultura e degli spettacoli del “Giornale di Vicenza”. Negli anni di gioventù entra in contatto con quasi tutte le figure di primo piano che animano la vita culturale della sua città. I suoi incontri con alcune di queste personalità (Neri Pozza, Luigi Meneghello, Fernando Bandini, Virgilio Scapin … ) li ha raccontati nel libro La compagnia di Virgilio. Storie di libri e di amici nella Vicenza di Virgilio Scapin, edito nel 2018.

Negli anni Novanta, dopo la laurea in filosofia conseguita a Padova, inizia a lavorare per le edizioni Neri Pozza come lettore e traduttore dal francese. Direttore editoriale della Neri Pozza è in quel periodo Angelo Colla, amico e stretto collaboratore di Pozza. Il rapporto di lavoro con Colla prosegue anche dopo che questi abbandona la Neri Pozza per fondare un proprio marchio editoriale.

Tra il 2010 e il 2015, realizza numerosi progetti per e con le edizioni Colla. Traduce un romanzo di Nicole Avril incentrato sulla figura di Dora Maar (Io, Dora Maar); cura L’educazione cattolica, romanzo inedito di Neri Pozza; traduce in italiano corrente una scelta delle Vite di Giorgio Vasari; scrive Fogazzaro in tasca, un profilo critico dell’opera di Antonio Fogazzaro che esce nel 2011, nel centenario della morte dello scrittore. Infine, pubblica un libro sulla sua esperienza di lettore professionale e in proprio, Sette note sulla lettura (2010).

Dal francese ha tradotto svariate opere per i principali editori nazionali. L’ultima sua fatica è una nuova versione italiana di Madame Bovary, edita da Bompiani. Appassionato di letteratura del XVIII secolo, ha tradotto i titoli principali del Marchese de Sade, due dei quali – La filosofia nel boudoir e Le 120 giornate di Sodoma – sono apparsi nella BUR.

A vent’anni, folgorato dalla lettura di Sodomie in corpo 11, decide di approfondire criticamente la conoscenza dell’opera di Aldo Busi. Nel 1989 inizia a scrivere quella che diventerà la prima e tuttora unica monografia dedicata allo scrittore di Montichiari, pubblicata nel 2006 col titolo Busi in corpo 11 (Il Saggiatore). L’interesse per l’opera di Busi trova sbocco in altre due pubblicazioni: Aldo Busi (Cadmo, 2008), e Dritte per l’aspirante artista (televisivo). Aldo Busi fa lezione ad “Amici” (Mondadori, 2005).

Nel 2010, diventa il responsabile filologico di altriabusi.it, un sito che pubblica testi e interventi di Aldo Busi da lui forniti a titolo gratuito. Il sito, animato da un gruppo di volontari che condividono la passione per l’opera di Busi, rimane attivo in totale autonomia fino al 2014, documentando le apparizioni e dichiarazioni pubbliche dello scrittore. Busi stesso ha pubblicato nel libro E baci (Editoriale Il Fatto) una selezione dei testi apparsi a sua firma su altriabusi.it.

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